″”A Benevento, nasce ‘Sannio in Movimento per l’identità e l’autonomia del territorio’. Le drammatiche vicende dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania hanno confermato la tendenza, sempre più accentuata, a scaricare i problemi di Napoli sulle zone interne, in una forma di non più velato colonialismo, e hanno esasperato lo stato di disagio delle nostre popolazioni.
E’ ormai fin troppo evidente la strategia che vuole ridurre queste zone a mera area di servizio della metropoli. Obiettivo di fondo della politica partenopea era e resta di mantenere in Napoli la concentrazione dei poteri decisionali, dei più rilevanti sistemi di ricerca e di eccellenza scientifici e delle organizzazioni finanziarie. Nelle aree interne, invece, si decentrano le grandi strutture di servizio: smaltimento dei rifiuti, logistica commerciale, nodi della mobilità interregionale, agglomerati industriali, insieme all’inestricabile coacervo di interessi leciti o illeciti che inevitabilmente le accompagnano. Appare evidente che tale strategia non può che produrre la rottura degli equilibri tradizionali tra produzione e territorio, e la trasformazione delle valli e delle colline sannite ed irpine in un’estesa, anonima e triste periferia.
Prova ne sia il progetto di ‘piattaforma logistica’, che stravolgerà irreparabilmente il territorio beneventano. Oppure, sul piano culturale, il nuovo riordino delle Soprintendenze, che continua a penalizzare fortemente l’autonomia del Sannio.
‘Sannio in Movimento’ vuole invece contrastare la strategia che tutto subordina agli interessi della metropoli. Nostro fine è promuovere la tutela e lo sviluppo delle aree interne attraverso la costituzione di una nuova Regione che ci renda autonomi da Napoli e Caserta.
Quanto un tempo veniva bollato come ‘isolamento’, ora risulta essere una risorsa identitaria capace di nuovi sbocchi economici e occupazionali, tra l’altro, sostenibili in termini sia sociali che ambientali.